Totale: 47
11 Giugno
Hanno appiccato il fuoco su un terreno confiscato in Sicilia. Lascio la parola a Nando Dalla Chiesa, presidente onorario di Libera, che ieri ha commentato su Il Fatto Quotidiano. Per leggere tutto l’articolo: http://www.libera.it/flex/cm/pages/ServeBLOB... continua
20 Novembre
15 Novembre
I giorni di pioggia ed esondazioni, di fango e di morte... ci ripropongo tragicamente il morbo che si chiama "consumo del suolo". Cemento e asfalto prendono il posto della buona terra e non riescono più ad assorbire l'acqua. Bisognerebbe smettere di costruire nuovi palazzi? A Colorno (Parma) ci stanno provando... continua
3 Settembre
Quella di Angelo Di Carlo è il nome di un’altra di quelle storie che troppo velocemente e facilmente abbiamo rimosso dalla memoria d’inchiostro e dai siti della nostra coscienza collettiva. All’una di notte dell’11 agosto, quasi a non voler disturbare nemmeno il Parlamento in ferie, Angelo era andato a darsi fuoco in Piazza Montecitorio a Roma... continua
2 Novembre
La sua morte rimane ancora un mistero. Uno dei tanti insoluti della storia della Repubblica. Ma la sua vita resta un canto. Una poesia gridata. O accarezzata per tutti i giorni che gli fu concesso di vivere. Pier Paolo Pasolini fu ucciso la notte tra l'1 e il 2 novembre del 1975... continua
14 Novembre
"Ho letto tutti i programmi dei candidati sui vari siti, e devo dire con grande rispetto: che si diano una mossa di più tutti quanti sulle politiche sociali. Non solo delle generiche affermazioni. A chi vuole assumersi la responsabilità politica, chiedo di affrontare i problemi in profondità e non solo con slogan"... continua
12 Novembre
Le immagini che Rosa Schiano ci ha inviato ieri da Gaza (http://www.youtube.com/watch?v=hTM3a_Fp05A) sembrano normali scene da un ospedale. Invece indignano e invitano alla preghiera e alla denuncia. Due bambini ed un ragazzo sono in Terapia Intensiva... continua
24 Ottobre
Quella contro l'Iraq è una guerra che attende ancora di essere raccontata bene sui libri di storia. Finora l'abbiamo letta soltanto sui giornali e nelle riviste più o meno specializzate. Ad esempio è un dato ormai acclarato per esplicita ammissione dei protagonisti che le truppe e l'opinione pubblica dell'occidente furono trascinati al fronte dal cumulo di menzogne costruite dai rispettivi governi... continua
21 Maggio
di promettere solennemente che non dimenticheremo Melissa, la sua famiglia, le sue amiche, la sua scuola di pretendere la verità e la giustizia per lei e per le sue amiche, per le loro famiglie e per le loro comunità di mettere al bando l’ipocrisia delle parole scontate, retoriche, vuote di non avere paura di andare a scuola di continuare a far paura a loro con la scuola e con la cultura, di mettersi insieme, di stare uniti, di camminare in cordata di non voltarsi dall’altra parte di non entrare nella zona grigia degli indifferenti, dei conniventi, implicitamente e indistintamente complici di rompere i silenzi per denunciare la violenza di ogni tipo, anche quella che quotidianamente vuole ridurci a sudditi senza dignità di scommettere sulla maggioranza degli onesti di guardare ai giovani con rispetto di fermarsi a leggere le pagine dei quaderni sparsi sull’asfalto davanti alla scuola di Melissa di benedire le zolle di terra in cui abitiamo di fare politica ovvero di costruire una vita comune di qualità di riconoscere la mafia dentro di noi e attorno a noi di superare e vincere i pregiudizi, i luoghi comuni, le discriminazioni di far crescere la cultura della nonviolenza promuovendo la forza della verità, riconoscendo il volto dell’altro, diventando tessitori di riconciliazione di impegnarsi con gli altri per gli altri di mettersi umilmente sulle tracce della speranza di costruire insieme una speranza di dire Brindisi e non pensare bomba di dire Mesagne e pensare cooperativa che coltiva terreni confiscati alle mafie di passare dalle parole ai fatti, dai sogni alla strada, dai progetti ai cantieri, dalle promesse alla coerenza di insegnare ai bambini a impastare sogni e sabbia... continua
19 Marzo
Mi ha sempre fatto sorridere amaramente la formula utilizzata dai partiti tradizionali in alcune circostanze della vita parlamentare quando il capogruppo o il segretario dichiaravano: "Abbiamo lasciato i nostri parlamentari liberi di votare secondo coscienza"... continua